Non è più
così inusuale vedere sulle copertine delle riviste più patinate modelle curvy,
che orgogliose esibiscono il loro corpo e che si fanno portavoci di messaggi positivi rivolti a tutte le donne morbide.
Uno dei
primi articoli che mi è capitato di leggere qualche mese riguardava Tess Hollyday,
modella plus size che ha lanciato su instagram #effthebeautystandard, con l'obiettivo di incoraggiare le donne ad amarsi per come sono ed a mostrare orgogliose il loro
corpo.
Foto dal profilo Instagram di Tess Hollyday |
Ma le
modelle curvy non sono solo promotrici di messaggi di autostima , sono soprattutto
le protagoniste di campagne social contro il “sistema” moda e i suoi canoni di
bellezza . Come quella lanciata dalla modella italo australiana Stefania
Ferrario, #droptheplus, volta ad affermare il suo status
di modella a tutti gli effetti ed ad eliminare la dispregiativa etichetta “plus” che identifica le modelle non filiformi.
Foto dal profilo Instagram di Stefania Ferrario |
Anche le case di moda cavalcano il momento "curvy", come il marchio d'intimo Lane Bryant, che ha lanciato la sua ultima collezione con la campagna #ImNoAngel (ovvio il riferimento alle magrissime modelle "Angeli" di Victoria Secret's) invitando le donne a condividere sui social la bellezza del loro corpo.
Foto della campagna #ImNoAngel |
Tati
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